Il 10 febbraio 2024, all’età di 73 anni, è deceduta Maria Angela Zerbinati, maestra e compagna. Il funerale si tiene mercoledì 14 febbraio alle ore 11 presso il cimitero di Granzette. Hasta siempre Angela!

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Il Centro di Documentazione Polesano organizza 5 incontri con un ideatore considerato il massimo autore “civile” polesano a cavallo dei due secoli. Tutti gli incontri, a entrata libera, presso il Csv di Rovigo alle ore 21.

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I racconti (illustrati) di Natale – (Minima moralia – meditazioni della vita offesa): di Roberto Costa, Edizioni Archivio della Memoria, dicembre 2022. Leggi »

“Paolo Gioli cum-tributum: nell’anniversario della nascita”. Venerdì 7 ottobre 2022 ore 21 presso Casa della Cultura e della Legalità, Via dei Partigiani, 262 – Salvaterra di Badia Polesine (RO). Conversazione con Roberta Valtorta storica e critica della fotografia italiana e con Roberto Costa memore del Collettivo Immagine. A cura del Centro Documentazione Polesano. Leggi »

(Messale). Opera omnibus, il “libro bianco” di Roberto Costa: l’opera fotografica, giornalistica, teatrale, umanitaria. A cura di Maria Angela Zerbinati, Edizioni Biancoenero, 2 settembre 2022. Leggi »

(Reliquia di un artista r-esistente). “Paolo Gioli cum-tributum”, di Roberto Costa: la biografia sociale e politica di un artista UNICO che oscurato nella sua terra ha portato il Polesine a livello internazionale, Edizioni Biancoenero – Archivio della Memoria. Gli interessati chiedano a Ubik Rovigo (a fianco dell’Accademia brusa-Cibotto) o agli Editori.
(Solo per consapevoli e canoscenti).
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Piero Angela for President!

gennaio 24, 2022

Dalle quirinarie di oggi – in prima votazione, viene fuori, forte e chiaro, anche se sussurrato sottovoce, un nome non divisivo di alto profilo sociale e culturale, che potrebbe fare la sua figura come Presidente di tutti gli Italiani. Da Superquark a Superpresidente!

Anche quest’anno, nel 27gennaio, “Giorno della memoria”, si porta ricordanza del Porrajmos, lo sterminio dimenticato degli “zingari” ad opera del regime nazi-fascista durante la seconda guerra mondiale: 500.000 persone (il 75% della popolazione) uccise per la loro “diversità”: l’unico altro popolo perseguitato e sterminato oltre a quello Ebraico. Leggi »

27 gennaio “Il giorno della memoria”. Intanto che in Europa si continuano a vandalizzare le tombe nei cimiteri ebraici, si vuole dare ricordanza qui di una “orazione civile” rap-presentata il 27 gennaio 2003 sulla scalinata del Comune di Rovigo, a fianco della lapide degli  Internati Militari Italiani e dove sono stati invocati – uno per uno, tutti gli Ebrei deportati da Rovigo. Leggi »

Buon 2022 dal condominio dei manicomiati di Rovigo e d’Europa. Persone in biancoenero, i colori li metteremo noi nell’anno che viene. Nella foto: Camille Claudel, Guy de Maupassant, Guido Gozzano, Antonin Artaud, Alda Merini, Randolph Shackelford, Toni Casotto, Maria Sanità, Luciano Prandini, Flavio Temporin.

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“Liberata” la storia – fin’ora occultata, di “Adami Lavinia, antifascista, in Manicomio di Rovigo”: è uscito il libro per le Edizioni Archivio della Memoria – Biancoenero. Leggi »

Giovedì 30 settembre ore 17 Archivio di Stato di Rovigo. Il Giorno della memoria di Adami Lavinia, nell’anniversario della morte. “Adami Lavinia e donne da Primo Manicomio di Rovigo: 1930-40”. La storia di Adami Lavinia, proto femminista e socialista dei primi anni del ‘900 di Badia Polesine, antifascista internata nel manicomio di Rovigo nel 1937, dove è conosciuta come “l’amica di Matteotti” e lì muore dopo 40 anni. Con la piccola storia ignobile di altre donne internate nel periodo fascista, 1930-1940, del Manicomio Provinciale. Storia illustrata e recitata con Roberto Costa e Giorgia Brandolese. Leggi »

3 settembre 2021, Salvaterra. L’”Urlo (edipico) di (a) Allen Ginsberg, con Roberto Costa. Un vero e proprio atto di smisurata unicità, in una fervente apologia (del genius loci) della cultura polesana. L’attualità crudele del poema della Beat generation che rispecchiandosi nella modernità sociale ne frantuma (in svariati frammenti) la superfice (coscienza). Leggi »

A 100 anni dal vile omicidio Masin: la pubblicazione del libro.
Oggi 12 aprile 1921 veniva ucciso Luigi Masin: «Al martire Masin Luigi di anni 41, assassinato dai fascisti il 12 aprile 1921 alla presenza della moglie e dei figli imploranti pietà» fu scolpito nella lapide della sua tomba a terra (più volte spaccata). Una morte tragica, rimasta impunita, nell’Italia pre-fascista e successivamente nell’Italia “liberata”, che ha generato una sorta di dannazione: “la maledizione di Granzette”.
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In ricorrenza del 12 aprile 2021, a 100 anni dall’omicidio fascista di Luigi Masin, una serie di iniziative per esorcizzare una autentica “maledizione” che grava ancora oggi sul paese di Granzette e sulla Storia. Leggi »

A un anno di carcerazione di Patrick Zaki il Comune di Rovigo appende uno striscione sul frontone del Municipio di Rovigo a lato, ed “in pendant”, con quello di Giulio Regeni. Patrick Zaki “bene” Comune Di Rovigo. (Iniziativa Biancoenero recepita dalla Giunta di Rovigo). Leggi »

Una petizione perché a 100 anni dall’ignobile e infame assassinio da parte di una squadra fascista, Granzette ricordi il martire socialista Luigi Masin con una tabella stradaria. Leggi »

Il tuffatore di Paestum si riflette in un tuffatore di Granzaette dei primi anni ’60. Ma in questa riflessione c’è una sorta di straniamento, come una inversione di specularità. Come uno specchio che ribalta la com-unità sociale delle Granzette di quell’epoca, in una solitarià individualità. Leggi »

(Da manicomio). Il nuovo segretario provinciale del Pd, Angelo Zanellato torna alla ribalta del Partito e sgancia due bombe d’acqua sulla politica comunale rodigina creando un vero e proprio allarme da allerta rossa: 1 – Un Consigliere comunale che lavora ad una partecipata del Comune, è conflitto di interessi, che vada a casa; 2 – Perché spendere 13,5 milioni di euro di soldi pubblici, con una buona quota ai privati, per rivitalizzare il Maddalena (ex Sanatorio) in Commenda ed invece non spendere i soldi per riqualificare un’area pubblica come il Manicomio? Leggi »

È un periodo storto quello che stiamo attraversando, per una tragica epidemia sanitaria che è diventata economica, sociale, culturale. E che ha inclinato il baricentro di gravità permanente delle nostre prospettive di vita (degli anziani), di fratellanza, di uguaglianza. C’è un angelo storto al cimitero di Boara che nella sua malinconica tristezza rappresenta tutto questo e ne risuona in una cupa, silenziosa e trattenuta preghiera. Leggi »

Grande successo di pubblico e di attenzione la presentazione teatrale di “Per una antologia dalle banche di Granzette”, rappresentata al Bancòn de Paueo la notte – di luna piena, di martedì 12 settembre con: Roberto Costa, Francesco Verza, Alessandra Camozza e Pierino Marcello. Leggi

Granzette Racconta: è uscito, per le edizioni Biancoenero, “Antologia dalle banche di Granzette”: un decalogo di personaggi, storie e immagini di Granzette anni ’60, che pareva un “barrio” di Buenos Aires. Di Roberto Costa e Francesco Verza, Edizioni Biancoenero. Leggi

[La liberazione non è sospesa, è una “Manifestazione essenziale”]. Lunedì 25 Aprile/Maggio in piazza Vittorio Emanuele a Rovigo per Celebrare il 25 aprile 2020 sospeso, ma non annullato/dimenticato, per emergenza coronavirus. Per recuperare la nostra Storia (di presente) e Memoria (di futuro). Orazione Civile alla Liberazione ed alle Donne della Resistenza Polesana di ROBERTO COSTA, con FRANCESCO VERZA e PIERINO MAR-CELLO. Rovigo, 25 maggio, Scalinata G. Guardia, ore 11,30-12. Leggi »

“Italia zona rossa: bollettino di guerra al coronavirus”, è il titolo del libro-dvd di Roberto Costa, pubblicato il 16 maggio 2020 per le Edizioni Biancoenero. Una fotocronaca non omologata, quasi una contro-informazione, del  periodo di “confino” 10 marzo – 4 maggio 2020 in un continuum spazio-temporale da Rovigo – piccola cittadina di Provincia, al panorama Nazionale. Un Paesaggio del Paese, e di un’Anima r-esistente, tutelato dall’articolo 9 della Costituzione. Leggi »

(Antologia dalle Banche di Granzette). Un personaggio fra la polvere il calcio le mosche il sudore: Osti Emilio l'”angelo dalla faccia sporca” del Granzette calcio anni ’60. Un personaggio funambolico e ribaldo che ha tracciato la storia di un paese che pareva un “barrio” di Buenos Aires. Leggi

(25 aprile, Liberazione da coronavirus). La Liberazione, Manifestazione Civile da coronavirus, arriva anche a Rovigo, azione partigiana di memoria di resistenza, in piazza Matteotti martire. Leggi »

«Cara Mamma, dopo tanto tempo, rin-chiuso in isolamento, trovo un po’ di serenità e di quiete per scriverti dai giorni del “coronavirus” che “influenza” e contagia l’Italia…». Leggi »

Lotto di marzo con le donne del manicomio! Adami Lavinia e altre storie di donne del Primo manicomio di Rovigo 1930-40, con un aggiornamento agli anni ’60. Domenica 8 marzo 2020, ore 21, presso Centro Servizio Volontariato, viale Tre Martiri 67/F, Rovigo. Storia illustrata e recitata con Antonia Bertagnon e Roberto Costa, a cura di Biancoenero.(Manifestazione sospesa per “coronavirus). Leggi il seguito »

«Fratello, che importa il colore dei tuoi occhi e se hai parole diverse; prima di tutto ci sono gli uomini e le loro melodie. Sotto l’albero di Natale danza la vita e la festa sarà nostra», canto Zingaro. Leggi »

Natale 1988. A 10 anni dalla Riforma Psichiatrica un paziente, che è lì da tanti anni che ha dimenticato la sua età, scrive una lettera a Babbo Natale, fra le sue richieste: un letto col guanciale, calze pulite e uguali (non una blu e una marrone), un paio di scarpe, mi piacerebbe anche avere una mamma affettuosa e poter andare in un appartamento-alloggio (pare siano previsti per legge): con cucina, soggiorno, il divano, la televisione e magari uno specchio, per vedere la mia faccia dopo tanto tempo. Dicono che deliro, puoi venire a vedere che è tutto vero? Leggi »

Secondo il canone della modernità “la dimenticanza rende liberi” ma qui, in Redazione, siamo ancora “incatenati” alla memoria ed alla storia del manicomio e nello sfumato della nebbia di queste sere si vedono apparire i fantasmi della Ciarastela di Natale al manicomio di Granzette. Leggi »

La Compagnia Bianconero, in “scena” alla Casa della Legalità a Salvaterra (Ro), propone il Premio Nobel per la Pace alla Fanciullezza ed alla salvaguardia dei Giochi Popolari da proteggere come Patrimonio Culturale prima che scompaiano, oppressi da Televisione e Reti Sociali. Leggi »

Domenica 27 ottobre ore 16, presso Csv Rovigo, viale Tre Martiri 67/F, “C’era una volta il Manicomio di Rovigo: 90°. La storia con foto film e teatro, del manicomio di Rovigo (Granzette), a 90 anni dalla inaugurazione ufficiale, in ricorrenza della “Marcia su Roma”, ed a 22 anni dalla chiusura. Con la richiesta alle Istituzioni di una tabella commemorativa. Leggi »

Giovedì 15 agosto ore 20,45. Alla periferia sconta della città, alla periferia sconta della cultura, “La luna e i filò” in una notte di luna piena: conte e giochi da con-dividere in comunità. Con Roberto Costa, Fiorella Tommasini, Gianni Bianchi e Pierino Marcello. Scenografia di Gigi Gioli. Un “ponte” di memoria fra il passato e il presente. Chi fora fora chi sotto sotto! Leggi »

Venerdì 2 agosto ore 21, alla Casa Legalità di Salvaterra (Badia Polesine), “Giorno della memoria” dei Rom: Canti e musiche per la “Liberazione” dei Rom/Sinti con Linda Nordio, Simone Piva e Roberto Costa. Un “evento” nazionale Centro Documentazione Polesano, progetto Biancoenero. Leggi »

(In memoria). Di famiglia partigiana il Biso, Aristide Bianchi, fin dal 1970 è un Comunista attivo nella vita sociale rodigina. La sua militanza attraversa tutta la sua vita ed anche la “liberazione” del Manicomio di Rovigo. Leggi »

Il manicomio di Rovigo è l’unico spazio pubblico d’Italia con amianto “libero” per legge (però a pagamento per l’associazione che lo gestisce) quando l’amianto è cancerogeno ope legis dal 1992 e produce ancora 4000 morti all’anno. “Mala tempora currunt”, se l’Aulss 5 che ha un Servizio di Protezione Ambientale deve andare a verificare la protezione ambientale e della salute pubblica nella stessa proprietà dell’Aulss. Leggi »

Lo “spostatore di nuvole” si aggira sulle “banche dell’Adase”, in una zona fantastica, nel cammino Granzette-Concadirame. Leggi »

In vista delle elezioni comunali del 26 maggio del Comune di Rovigo,  senza entrare nel merito delle pertinenze di riqualificazione, si chiede ai candidati sindaco di attivarsi per esporre informazione sulla salubrità/cancerogenità del primo manicomio all’amianto d’Italia, aperto al pubblico. Leggi »

Italia di maggio. La campagna nazionale contro il Ministro dell’Interno (di terra-aria-mare) Salvini, stop alle navi di Migranti – via libera a quelle di Trafficanti (d’armi), si è spostata dalle manganellate di piazza alla salva-guardia dei terrazzini. In tutta l’Italia di maggio è un fiorire di papaveri rossi: di manifesti, cartelli e striscioni che inneggiano alla libertà di migrazione. Secondo l’Ufficio Centrale Politico del Ministero dell’Interno sarebbero 7250 i terrazzini da indagare e sequestrare, mentre secondo il Comitato di Liberazione Nazionale sarebbero 72500. Leggi »

Sono 1017 gli antifascisti polesani schedati nel periodo 1924-1943 e di questi 30 donne. In occasione del 25 aprile di Liberazione, se ne riportano i nomi, dove possibile le immagini, ed i paesi di provenienza». Leggi »

Giovedì 25 aprile, ore 17,30,  Parco   Buzzaccarini  di  Monselice: “In-Canto rom n.1”, canti e musiche per la “Liberazione” dei Rom/Sinti, con Linda Nordio,  Simone Piva e narrazione di Roberto Costa, direttore di Biancoenero, periodico polesano di immigrati e minoranze – 1993. Con una piccola storia dell’esodo e del labirinto della persecuzione degli Zingari.
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Se questo è un Rom

aprile 3, 2019

Roma 2 aprile. La rivolta contro i Rom (che vuol dire uomo) che dovevano essere ospitati a Torre Maura. “Se questo è un uomo”, scriveva Primo Levi dei campi di concentramento nazi-fascisti: «Considerate se questo è un uomo, che lavora nel fango, che non conosce pace, che lotta per mezzo pane che muore per un si o per un no». Leggi »

Il Responsabile del periodico Biancoenero si dichiara complice in concorso morale e civile con la Ong Mediterranea (a colori) e la nave Mare Jonio e si rimette al sequestro delle Autorità Competenti: «Come Biancoenero, Reg. Trib. Rovigo 1993, ci dichiariamo complici di salvataggio in mare e in terra di persone a rischio della vita, di quello che voi chiamate favoreggiamento dell’immigrazione clandestina». Leggi »

Venerdì 15 marzo, anche a Rovigo, come in tutto il Pianeta, “Fridays For Future”. La manifestazione inizia alle ore 9.00 in piazza Matteotti da cui partirà un corteo per le vie e le piazze della città: si batte la piazza, si manifesta per la via, in cammino giovani d’ogni leva, perché del corpo di Gaia si fa lotteria! Leggi »

Cara moglie, ti mando una cartolina di saluti dall’eccelsa città di Rovigo a cui mi sono appresso per contingenze varie. Mi sono vestito a festa per l’occasione e mi sento anche un po’ intimorito da questa capitale di provincia che, negli ultimi anni, è assunta ai picchi, alle vette ed ai primati nazionali.
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Adami Lavinia e altre storie di donne del Primo manicomio di Rovigo 1930-40. Domenica 10 marzo 2019, ore 21, presso Centro Servizio Volontariato, viale Tre Martiri 67/F, Rovigo. Storia illustrata e recitata con Antonia Bertagnon e Roberto Costa, a cura di Biancoenero.  Leggi il seguito »

Vittorio Sgarbi, in affollata conferenza stampa sul caso dei libri al macero dell’Accademia, apostrofa il Presidente emerito Boniolo con frasi come “Scellerato” e “Che sia maledetto!”. Per il noto critico d’arte i 67 quintali di libri mandati al macero dall’Accademia rappresentano un autentico crimine, la terza tragedia del Polesine degli ultimi cento anni, dopo l’assassinio di Matteotti nel 1924 e l’alluvione del Polesine del 1951. Leggi »

Al Manicomio di Granzette (Rovigo) sta calando la notte, dopo una giornata di luce che ha illuminato, oltre alla struttura di internamento, anche tutte le persone che, a vario titolo, ci hanno vissuto. La storia è fatta di memoria, di presenze umane che la rischiarano a giorno. Leggi il seguito »

Nell’anniversario della strage di piazza Fontana si vuole dare memoria dell’anarchico Pinelli fermato presso la Questura di Milano e lì morto “accidentalmente” in tre modi diversi, finché il Commissario Capo era uscito a prendere un caffè. [In appendice la IV morte, quella della lapide].
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L’alluvione del 14 novembre 1951, in Polesine, crea migliaia di sfollati che cercano rifugio in altre province d’Italia, fra questi anche le centinaia di malati dell’Ospedale Psichiatrico Provinciale di Rovigo. Leggi »

In ricordo ed in memoria di Flavio Temporin, mitico Presidente-per-sempre della Tribù Scaronge presso il manicomio di Granzette (Ro). Inconfondibile ”matto in mezzo ai matti… perché i matti sono simpatici!” – per citare Alda Merini, autentico genius loci di un manicomio relegato ai margini della società, dove, segregato per una vita, è riuscito a conservare una grande umanità con una carica di simpatia e cordialità unica. Leggi »

Lo sportello amianto Afeva-Cgil, chiede notizie, finora inevase, sull’eternit del Manicomio di Rovigo, sulle verifiche ambientali di salute, sullo stato di deteriorabilità e di bonifica, previste per legge, su un’area a massiccia presenza di eternit (oltre a tutti i tetti degli edifici, grondaie e condotte varie): una lega di cemento-amianto che deteriorandosi libera molecole cancerogene di amianto nell’aria, nell’ambiente e nella falda acquifera.
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… a 40 anni dalla Legge 180. Sabato 13 ottobre ore 21, presso Csv Rovigo, viale Tre Martiri 67/F, “C’era una volta il Manicomio di Rovigo”: la storia con foto film e teatro, del manicomio di Rovigo (Granzette), a 40 anni dalla Legge 180 che il 13 maggio 1978 ha “liberato” 120 mila matti dai 97 manicomi d’Italia. Leggi »

Antonio Toni Casotto, intellettuale rodigino, è uno dei personaggi del Manicomio di Rovigo. Classe 1949 Toni si distingue alla fine degli anni ’60 come leader del Liceo Classico e del Movimento Studentesco, quello che andava in piazza per il Vietnam ma anche a manifestare in memoria di Jan Palach il 25 gennaio 1969. Leggi »

A un’ora dalla chiusura della visita fotografica a pagamento al Manicomio di Rovigo del 26 agosto, a un disabile di 28 anni è stato chiesta la cifra di 15 euro, sennò nisba. L’Ulss 5, proprietaria dell’area, si riserverebbe di intervenire presso “I luoghi dell’abbandono” di Vicenza, che gestisce in esclusiva il Manicomio dismesso e di dare notizia ai giornali locali del deplorevole episodio affinché non si debba a ripetere.  Leggi »

Randolph Shackelford, “Randy”, già musicista de I Solisti Veneti, è uno dei personaggi più culturali dell’Ospedale Psichiatrico di Rovigo. Prima del ricovero (per una forma di schizofrenia) era musicista e docente di clavicembalo e pianoforte, anche a Rovigo nel periodo 1977-1985. Leggi »

“I luoghi dell’abbandono”, summer entertainment: vero o falso delle lucciole comparse e dei letti scomparsi al manicomio di Rovigo? Da settimana enigmistica le nuove attrazioni al Manicomio Luna Park, in versione granatina da spiaggia sull’Adige. → Stay tuned Leggi il seguito »

 “I luoghi dell’abbandono” interdisce l’accesso al manicomio a Roberto Costa, l’unico studioso a livello nazionale, l’unico interdetto, con la moglie, al parco a entrata libera del Manicomio di Rovigo di ogni mercoledì. In un atto che si configura come discriminazione politica. Leggi il seguito »

Come ogni mercoledì, in tarda mattinata, il signor Roberto Costa, il noto studioso, visiterà il Manicomio di Granzette e si intratterrà amabilmente, com’è sua consuetudine, con tutti coloro che vogliano conversare sulla storia, persone e significazioni dell’ex O.P.P., 1906-2018.  Leggi il seguito »

“I luoghi dell’abbandono” segnalati alla Procura della Repubblica di Rovigo per diffamazione, persecuzione diffamatoria, incitamento all’odio ed alla violenza verso uno studioso del Manicomio di Rovigo, lo stesso ex Ospedale psichiatrico in cui operano solo da alcuni mesi  come associazione “comodataria” ed esclusiva. > Qui

“I luoghi dell’abbandono” segnalati ai Carabinieri per l’esposizione di dati personali (del 1990-1992) degli aspiranti Carabinieri e dei loro parenti ammalati, esposti al pubblico fotografico a pagamento nella visita del 10 giugno al Manicomio dismesso di Rovigo, in una stanzetta appositamente dedicata. E per la visita del 15 luglio?  Per accedere alla sottostazione cliccare sulla foto →

Mercoledì mattina, 11 luglio, il signor Roberto Costa, il noto studioso, visiterà il Manicomio di Rovigo e si intratterrà amabilmente, com’è sua consuetudine, con tutti coloro che vogliano conversare sulla storia, persone e significazioni dell’ex O.P.P. Leggi il seguito »

Roberto Costa anima la manifestazione cittadina delle “Magliette rosse per i migranti” con una orazione civile per tutti i morti nel Mediterraneo. Leggi »

A 21 anni dalla chiusura, dall’abbandono e dalla vandalizzazione, sotto marchio Ulss, apre l’area del Manicomio di Rovigo gestita dall’associazione  “I luoghi dell’abbandono”. Leggi il seguito »

“I luoghi dell’abbandono”, dopo la scomparsa del Monumento alla memoria fanno scomparire il Padiglione dei Bambini dal Manicomio di Rovigo. Incredibile refuso storico dell’associazione culturale. Leggi il seguito »

I ciclisti di “Radici in movimento” e l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Rovigo al cancello chiuso del Manicomio Provinciale ad una lezione storica di Roberto Costa”. Leggi »

Come in periodo fascista il manicomio di Rovigo viene “cancellato” alla storia ed alla memoria. Dal 13 giugno l’associazione “I luoghi dell’abbandono”, apre il Manicomio (n)Euro Park solo a cospicuo pagamento e a chi gli piace all’associazione. Leggi »

Due lettere di un paziente manicomiale dalla calda estate del 1964 alla moglie, una preziosa testimonianza che descrive la vita all’interno dell’O.P.P. ed una lettera da un inverno “che fa scuro presto”. Leggi »

Devis Vezzaro l’aveva promesso e l’ha fatto: divelto il monumento alla Memoria del Manicomio di Granzette. Cossa non se fa par i schei! > Leggi »

Una petizione, da firmare in comunità, per “liberare” il Manicomio di Rovigo (la sua storia, le testimonianze, la memoria) che l’Ulss5 ha dato in esclusiva a “I luoghi dell’abbandono” che lo gestisce solo a scopo di lucro.
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Antonio Compostella Direttore dell’Ulss5 Polesana e Devis Vezzaro presidente “I luoghi dell’abbandono”, denunciati alla Procura della Repubblica per avere esposto al pubblico (fotografico), in spregio alle leggi vigenti, decine di documenti di “dati sensibili” degli ammalati (con allestimento anche pornografico) e centinaia di “dati personali” di dipendenti Ulss, Inadel e Cassa Mutua Provinciale. Solo a Rovigo possono succedere immoralità di questo tipo! Leggi »

L’Ulss5, proprietaria, concede per un anno il Manicomio di Rovigo, in comodato, all’associazione “I luoghi dell’abbandono” che ne possa con comodo fare soldi e profitto escludendo le visite di Biancoenero a entrata libera. Il Manicomio usufruibile solo a pagamento. Leggi »

Le visite guidate, alla storia, alla memoria degli internati, fino all’attualità ed alle proposte di ri-qualificazione, si svolgono con cadenza mensile a cura di Biancoenero e Centro documentazione Manicomio Provinciale. Per pre-notazioni scrivere a red.biancoenero@teletu.it Leggi »

Venerdì  25 maggio ore 12, presso Casa della Cultura e Legalità, via dei Partigiani n. 262 – Salvaterra di Badia Polesine (RO). “C’era una volta il manicomio di Rovigo”: storia illustrata del manicomio di Granzette con la drammatica testimonianza di un reduce internato a metà anni ’60: “Il mio manicomio dei papaveri rossi”. Con Roberto Costa→Luciano Prandini e Antonia Bertagnon. Dopo le visite all’area, una “visita guidata” alle persone imprigionate nel manicomio di Rovigo. Un rendez-vous organizzato da Centro Documentazione Polesano onlus e Biancoenero. Leggi »

A 40 anni dalla legge 180, cancello chiuso, ma il manicomio non era stato aperto? Alla visita guidata, “speciale”, al manicomio di Rovigo, a 40 anni dalla legge 180 che ha abolito e aperto i manicomi, non bastano le chiavi dei lucchetti concesse dall’Ulss 5 perché una grossa catena di acciaio blocca il cancello a impedire la visita, a entrata libera, di Biancoenero – Centro doc. manicomio provinciale, con un gruppo di cinquanta persone. La guerra delle associazioni che vogliono gestire il manicomio solo a pagamento. Leggi »

Profanazione della memoria dei malati. In data 14 aprile l’associazione culturale “I luoghi dell’abbandono”, organizza una visita fotografica a pagamento (15 euro) al Manicomio dismesso di Granzette esponendo al pubblico ed ai fotografi decine e decine di “dati sensibili” dei malati dell’Ospedale Psichiatrico oltre a centinaia di dati personali di dipendenti in Amministrazione Pubblica (dell’Ospedale Psichiatrico, di quello Civile di Rovigo e Trecenta, della Cassa Mutua Provinciale, Inadel… ). Leggi »

Domenica 13 maggio, ore 16, in ricorrenza del “Giorno della memoria” dei manicomi (Legge 180 del 13-5-1978), Centro documentazione Manicomio Provinciale e Biancoenero organizzano una visita guidata “speciale”, “Sulle orme di Franco Basaglia”, al manicomio di Granzette. Leggi »

Dopo la visita del 21 aprile Una dettagliata relazione che affronta tutte le problematiche sorte dopo la visita della settimana precedente organizzata da “I luoghi dell’abbandono”, con 3500 di incasso. Una relazione che traccia alcune linee guida sull’area. Leggi »

Il 14 aprile 2018 l’Ulss5 Polesana profana l’ex O.P.P. di Rovigo aprendo e concedendo il manicomio e 10 padiglioni all’associazione “I luoghi dell’abbandono”. A 15 euro il biglietto 230 fotografi turisti hanno potuto saccheggiare – fotograficamente, decine di documenti con “dati sensibili” dei malati, in criminale violazione della legge che tutela i malati, oltre a centinaia di pagine di servizio con nomi e cognomi di medici e infermieri e immortalare quintali e quintali di documenti dell’Ulss5, dell’Ospedale civile e della Cassa mutua provinciale lasciati al degrado. Leggi »

Ad Antonio Compostella direttore Ulss5 Polesana ed al Procuratore di Rovigo, Carmelo Ruperto, si chiede di sospendere immantemente la visita di sabato 14 aprile al manicomio di Rovigo perché l’accesso ai 10 padiglioni mette in bella vista “dati sensibili”, con nome cognome e indirizzo, dei malati del dismesso manicomio oltre a decine e decine di documenti di servizio nominativi di medici e infermieri. Leggi »

L’associazione Biancoenero esprime piena solidarietà e concorso morale e connivenza civile con l’Ong spagnola ProActiva Open Arms (apri le braccia)accusata di associazione a delinquere per traffico internazionale dei migranti, elevata a carico del comandante e del coordinatore della nave Open Arms e del responsabile della stessa ONG.  Leggi »

Visita di primavera 2018 al manicomio di Granzette. Dopo il letargo invernale riprendono le visite al manicomio di Granzette. Per il VI anno consecutivo, Biancoenero e Centro doc.ne Manicomio Provinciale organizzano visite guidate – solo su prenotazione, alla storia memoria, attualità ed ai progetti di ridestinazione del Manicomio di Rovigo. Leggi »

Petizione per una lapide in memoria di Adami Lavinia, socialista di Badia Polesine dei primi del ‘900, poi antifascista, internata (madre di una bimba di 11 anni) nel Manicomio Provinciale di Rovigo nel 1937 (dove era conosciuta come “l’amica di Matteotti”) e lì morta dopo 40 anni. Le sue spoglie giacciono dimenticate in un ossario comune a Roverdicrè.  Leggi »

Sabato 24 febbraio ore 18, presso Csv di Rovigo in viale Tre Martiri, 67/F, “Adami, l’amica di Matteotti ed altre storie di donne da Manicomio di Rovigo”. Conferenza illustrata a cura di Roberto Costa con la testimonianza di una infermiera e la partecipazione di Alessandro Tozzi. L’iniziativa fa parte del progetto “Carte da s-legare del manicomio di Rovigo” per “liberare” le testimonianze, i volti e le storie delle persone lì imprigionate e relegate, dimenticate ed oscurate anche dalla storia. Leggi il seguito »

Sono passati 20 anni da quel dicembre 1997 quando è stato definitivamente chiuso il manicomio di Granzette. Un nuovo allestimento natalizio ricorda l’ultimo presepio. Leggi »

Sabato 11 novembre 2017, ore 16, presso sala Flumina del Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo, “C’era una volta il manicomio di Rovigo”: storia illustrata del manicomio di Granzette con la drammatica testimonianza di un reduce internato a metà anni ’60: “Il mio manicomio dei papaveri rossi”. Con Roberto Costa→Luciano Prandini e Antonia Bertagnon. Dopo le visite all’area, una “visita guidata” alle persone imprigionate nel manicomio di Rovigo. Un rendez-vous di Biancoenero, Centro documentazione manicomio Provinciale: 70 posti disponibili. Leggi »

Un autunno da manicomio. Domenica 8 ottobre, sabato 28 ottobre in ricorrenza dell’inaugurazione del 1929, domenica 5 – 12 novembre, sabato 2 dicembre, in via Chiarugi 135, per il V anno consecutivo, Biancoenero ed il Centro di documentazione del Manicomio Provinciale organizzano visite guidate – solo su prenotazionealla storia, memoria, attualità ed ai progetti di ridestinazione del Manicomio di Rovigo. Leggi »

Basta uscire dallo sprofondo socio-culturale del Polesine e passare di là di Adige e Po perché tutti lo capiscano: il Parco non è il Manicomio! Leggi »

Petizione per un Museo della memoria al manicomio di Rovigo. Ad Antonio Compostella, direttore dell’Ulss 5 Polesana, si chiede di non cancellare dalla storia il manicomio di Rovigo ma di istituire un Museo della memoria che ne preservi il ricordo per tutta la comunità e per i posteri. Leggi »

Un’estate da manicomio. Sabato 10 giugno, sabato 8 luglio, sabato 12 agosto, domenica 10 settembre, in via Chiarugi 135, per il V anno consecutivo, Biancoenero e Centro doc. Manicomio Provinciale organizzano visite guidate – solo su prenotazionealla storia, memoria, attualità ed ai progetti di ridestinazione del Manicomio di Rovigo. Leggi »

Domenica 14 maggio 2017, ore 21 presso Csv di Rovigo in viale Tre Martiri, 67/F, “C’era una volta il manicomio di Granzette”: storia illustrata del manicomio di Granzette con la drammatica testimonianza di un reduce internato a metà anni ’60: “Il mio manicomio dei papaveri rossi”. Con Maria Angela Zerbinati, Roberto Costa→Luciano Prandini. Dopo le visite all’area, una “visita guidata” alle persone imprigionate nel manicomio di Rovigo. Un rendez-vous di Biancoenero, Centro documentazione manicomio Provinciale: 45 posti, è gradita la prenotazione. Leggi »

Sabato 13 maggio, ore 17, in ricorrenza del “Giorno della memoria” dei manicomi (legge Basaglia 13-5-1978), Biancoenero e Centro documenta-azione del Manicomio Provinciale, organizzano una visita guidata – solo su prenotazione, alla naturalezza, storia, memoria, attualità ed ai progetti di ridestinazione del Manicomio di Rovigo. Leggi il seguito della visita »

Venerdì 17 marzo e sabato 15 aprile 2017 alle ore 16, in via Chiarugi 135, Centro documentazione del Manicomio Provinciale e Biancoenero, organizzano due visite guidate – solo su prenotazione, alla storia, memoria, attualità ed ai progetti di ri-destinazione del Manicomio di Rovigo. Leggi »

Gli 8 uomini più ricchi del pianeta

Venerdì 16 dicembre alle ore 15, in via Chiarugi 135, Redazione Biancoenero e Centro documentazione del Manicomio Provinciale, organizzano una visita guidata – solo su prenotazione, alla storia, memoria, attualità ed ai progetti di ridestinazione del Manicomio di Rovigo. Visita »

Arriva il calendario del Manicomio di Granzette, per un anno – una fotografia al mese, di memoria e di attualità. Il primo e unico calendario nella storia del Manicomio, per dare voce e visione di un’area ed ad una storia ancora oscurate: il manicomio come paesaggio dell’anima.
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1 – Venerdì 28 ottobre, alle ore 16, in via Chiarugi 135 entrata del manicomio, “Visita guidata”, solo su prenotazione, al manicomio di Granzette, in ricorrenza dell’inaugurazione del 1929.
2 – Sabato 29 ottobre alle ore 17,30, in Pescheria Nuova a Rovigo, Roberto Costa presenta “Cronache sociali dal manicomio di Granzette 19061930-19972016”: conferenza illustrata, con fotografie e filmati, dall’omonimo libro-dvd Edizioni Biancoenero.  Leggi il seguito »

Martedì 23 agosto 2016, ore 21 presso Csv di Rovigo in viale Tre Martiri, 67/F, “Manicomio di una notte di mezza-estate”: storia, leggende e persone dal manicomio di Granzette, con Roberto Costa→Luciano Prandini. Dopo le “visite guidate” all’area, una “visita guidata” alle persone imprigionate nel manicomio sociale di Rovigo. Un rendez-vous a cura di Biancoenero, Centro documentazione manicomio Provinciale. 45 posti, è gradita la prenotazione. Leggi il seguito della manifestazione »

Granzette, 1 luglio. Grande partecipazione polesana all’ultima “visita guidata”, d’estate, al manicomio di Rovigo chiuso dal 1997. Si riprenderà a settembre. Ma in agosto, in Piazza Annonaria a Rovigo: “Un manicomio di una notte di mezza estate”.  Guarda le fotografie della visita »

Una petizione, da firmare in comunità, per “liberare” il Manicomio di Rovigo, la sua storia, le testimonianze, la memoria… Leggi il seguito »

Venerdì 13 maggio, in ricorrenza del “Giorno della memoria” dei manicomi (legge Basaglia 13-5-1978), Redazione Biancoenero e Centro documenta-azione del Manicomio Provinciale, organizzano una visita guidata – solo su prenotazione, alla naturalezza, storia, memoria, attualità ed ai progetti di ridestinazione del Manicomio di Rovigo. Leggi il seguito della visita »

Sabato 16 gennaio 2016, ore 16, presso Csv Rovigo, in viale Tre Martiri, 67/F, conferenza illustrata, con fotografie e video, su “Storia e leggende dal manicomio di Granzette”, a cura di Roberto Costa. Da “Cronache sociali del manicomio di Granzette 1906-1930-1997-2014”, edizioni Biancoenero. Leggi il seguito della manifestazione »

È aperta la partecipazione al 1° concorso Manicomio fotografico di Rovigo, per “liberare”, almeno in immagine, un’area oscurata e sbarrata dal 31 dicembre 1997. Leggi il seguito del concorso »

Sabato 31 ottobre alle ore 15, in via Chiarugi 135, in ri-correnza dell’inaugurazione ufficiale del 28 ottobre 1929, Biancoenero e Centro Documentazione e Memoria del Manicomio Provinciale, organizzano una “visita guidata” alla storia ed all’attualità del Manicomio di Rovigo.
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… chi sotto sotto!!!
Sabato 19 settembre, ore 17,30
: via Chiarugi 135 (entrata Manicomio).
“Il verbo e la parola”: Poeti per dare luce ad una zona oscurata di coscienza sociale. Roberto Costa interpreta l’”Urlo” edipico di Allen Ginsberg e “Alienazione e magia nera” di Antonin Artaud. Leggi il seguito »

Rovigo, 6 giugno ex Manicomio di Rovigo. L’(Im)Memoriale sull’Ospedale Psichiatrico dello IUAV di Venezia, diventa un vero e proprio “memoriale” da “maggioranza deviante”*: l’Ulss manicomializza l’area in un rigurgito storico da prima della Legge 180. Con la denuncia al Direttore ULSS 18 Arturo Orsini per apertura al pubblico di area con edifici pericolosi e pericolanti senza norme di sicurezza. Leggi il seguito della vicenda »

Domenica 10 maggioore 15, in ricorrenza del “Giorno della memoria” dei manicomi (legge Basaglia), Redazione Biancoenero, col patrocinio di Comune e Provincia, organizza una visita guidata all’ex Manicomio di Rovigo: un’area di 220 mila metri quadri con 6000 di parco secolare, chiusa-sbarrata  dal 1997 e che deve essere riportata alla collettività. A seguire video, immagini e storie dal dvd “Cronache sociali dal Manicomio di Granzette”, di Roberto Costa. Leggi il seguito della manifestazione »

“La legge è uguale per tutti”, ma un cartello “divieto sosta ai nomadi” viene rimosso dalla Procura di Vicenza, per discriminazione razziale, e lasciato lì da quella di Rovigo perché non costituisce reato? Cos’è la normatizzazione  de “na’ motta e na’ busa fa on guaivo?” Se la legge è uguale per tutti anche le Procure sono uguali? O Vicenza fa da motta e Rovigo da busa?
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Sembra proprio un taroccamento istituzionale quello dell’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) che su un cartello di discriminazione razziale scrive una nota al Sindaco di Occhiobello ed in mancanza di risposta – che Daniele Chiarion non gliene frega una mazza (vedi foto), archivia,  come se niente fosse, il caso.  Leggi il seguito »

Sabato 7 febbraio, alle ore 17 presso il Centro Servizio Volontariato – viale Tre Martiri 67/F, si tiene la presentazione (con video e fotografie) della pubblicazione “Un pittore nel manicomio di Rovigo 1931-1962”, a cura di Roberto Costa per le edizioni Biancoenero. Leggi il seguito »

La denuncia de “Il resto del Carlino Rovigo”, per uno dei soliti articoli di discriminazione etnica e violazione della “Carta di Roma”, pubblicato sul Carlino di Rovigo in data 5 gennaio 2015. Leggi il seguito »

Rovigo, 2 dicembre. Al mercato di Corso del Popolo un carabiniere dalle fattezze di Babbo Natale, manda via una vecchia mendicante, malata di cuore, dalle sembianze della Befana. Leggi il seguito »

Sabato 1 novembre dalle ore 15, a Rovigo presso Gran Guardia, in piazza Vittorio Emanuele, Biancoenero organizza un sit-in di solidarietà “per Kobanê, per l’Umanità per il popolo Kurdo”! Leggi il seguito »

La Giunta del comune di Occhiobello (Ro) è segnalata per discriminazione razziale alla Procura di Rovigo ed all’UNAR per un cartello stradale, “divieto sosta ai nomadi”, affisso al parco Rotta Po. Leggi il seguito »

Rovigo, 23 settembre, sala G.Guardia – ore 9,30-13,30. Orazio Carrubba e Maria Fiorenza Coppari, relatori al corso di formazione professionale per giornalisti, denunciati alla Procura di Rovigo per avere impedito ad un giornalista di esprimere la propria opinione avversa alle loro direttive.  Leggi il seguito »

Domenica 21 settembre ore diciotto: s-largo Manicomio, via Chiarugi 135, Rovigo: Roberto Costa anima “Alienazione e magia nera”, invocazione contro i manicomi e l’elettroshock di Antonin Artaud, 1946. I poeti per dare luce ad una zona d’ombra, ancora oscurata, di umanità negata.
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Sabato 6 settembre a Battaglia Terme (Pd), alle ore 11 in piazza della Libertà a manifestare in solidarietà con i profughi ed i rifugiati che fuggono dalle guerre e dalle persecuzioni e dalla morte per trovare i razzisti italioti, come i leghisti ed i para-fascisti, che, in violazione della legge Mancino, incitano alla loro discriminazione ed espulsione. Leggi il seguito »

Domenica 11 maggio, alle ore 15, in ricorrenza del “Giorno della memoria” dei manicomi, Redazione Biancoenero, organizza una visita guidata all’ex Manicomio di Rovigo: un’area di 220 mila metri quadri con 6000 di parco secolare, chiusa-sbarrata  dal 1997 e che deve essere riportata alla collettività. A seguire video, immagini e storie dal dvd “Cronache sociali dal Manicomio di Granzette”, di Roberto Costa. Leggi il seguito »

Rovigo, 28 marzo. WWF e Italia Nostra – potenzialmente cancerogeni,  presentano il progetto di parco nel manicomio di Rovigo, “negazionisti” della memoria dei “matti” e “negazionisti” della cancerogenicità di un’area con tutti i tetti di eternit. Leggi il seguito »

Carlo Cavriani, capo-cronista Resto del Carlino di Rovigo, segnalato in Procura per incitamento all’odio razziale (Legge Mancino), assieme al suo direttore Giovanni Morandi. Leggi il seguito »

Il direttore di Biancoenero denuncia alla Procura di Rovigo, in data odierna, i numerosi sgomberi illegali (sei) a cui sono stati sottoposti tre nuclei fami-liari rumeni nell’ultimo anno: da un edificio dismesso e fatiscente all’altro. Nuclei familiari di 10-12 persone tra cui minori e due donne incinte, che hanno condotto la gravidanza fra uno sgombero all’altro. Una denuncia rivolta ai mandanti (Questore Russo e Prefetto Provolo?), agli esecutori delle Forze dell’ordine e Polizia municipale (perché esiste anche l’obiezione di coscienza) ed al Sindaco di Rovigo Piva, responsabile della salute e sanità nel territorio comunale, Leggi il seguito »

Fra i (tre) “tesori”, esclusivi e caratteristici del manicomio di Granzette, ci sono i dipinti murali realizzati nelle “corti” di alcuni reparti. Si tratta di una testimonianza culturale ed artistica unica fra tutti i manicomi d’Italia e perciò da tutelare e rendere visibile alla collettività… Leggi il seguito »

Petizione pubblica per salvaguardare le testimonianze delle vittime del Manicomio di Granzette dai “negazionisti” che ne vogliono profanare la memoria per sistemare le aiole e le piante del parco.  Leggi il seguito »

Domenica 26 gennaio, alle ore 21presso il  Circolo Auser – vicolo Castello 7 Rovigo, in occasione delGiorno della memoria”, si rappresenta “Il Porrajmos dimenticato”. Con video-documentario dell’Opera Nomadi Nazio-nale sullo sterminio dei Rom/Sinti e (In) Canto Rom n.1, canti e musiche dai campi di concentramento ai “campi nomadi”, con Marta Marcello e Fabio Foca Rossi. Conduce Roberto Costa, direttore di Biancoenero.
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Arriva la Befana 1991 per i “matti” del Residuo Psichiatrico di Rovigo: una carovana di persone con asino e regali che sfila per i viali ed entra nei reparti a portare doni materiali ed a fare scambio di comunanza sociale.  Leggi il seguito »

Nel periodo degli ultimi giorni dell’anno 1990, presso il Centro ospiti misto dell’Ospedale Psichiatrico di Granzette, apre una mostra caratteristica di carta-aranci inaugurando e “liberando” uno spazio espositivo, aperto a tutta la cittadinanza, nel Residuo Manicomiale.  Leggi il seguito »

Nella ricorrenza della Giornata Internazionale dei Migranti, Biancoenero organizza un presidio di sensibilizzazione sabato 21 dicembre dalle ore 15 davanti alla Gran Guardia in piazza Vittorio Emanuele a Rovigo.
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Appello per l’apertura di un canale umanitario europeo per il diritto d’asilo
Come in tante altre città d’Italia, anche a Rovigo, sabato 12 ottobre, dalle ore 16 in piazza Matteotti, si tiene una manifestazione in solidarietà con i migranti dopo l’ultima tragica traversata del Mediterraneo. Con un appello, firmato da centinaia di associazioni, rivolto ai Ministri della Repubblica, alle istituzioni europee, alle organizzazioni internazionali, per fermare le stragi, aprire un canale umanitario europeo e garantire il diritto d’asilo. Che a Lampedusa non sia naufragata anche la nostra residua solidarietà, già minata dalla crisi economica. Per una sola Umanità, Migranti tutti!
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Sabato 5 ottobre alle ore 16 a Granzette, via Cavalletto 37, si costituisce il Centro documentazione (testimonianze e memoria) del Manicomio di Granzette (Rovigo). Per raccogliere-conservare documenti, fotografie, filmati, testimonianze e manufatti vari degli internati al manicomio di Rovigo, in ricordo di tutti gli esuli lì relegati e costretti a sopravvivere: “Un nome un volto ad ogni persona internata in OPP”. La costituzione del “Mani-doc” (documentazione-manicomiale) è propedeutica ad un Museo della Memoria del Manicomio di Rovigo. Leggi il seguito »

Il parco non è il manicomio

settembre 19, 2013

Per un museo della memoria al manicomio di Granzette
Domenica 22 settembre dalle ore 16, presso la sala Senior – Circolo Auser, via Bonatti 10 Rovigo, Roberto Costa tiene una conferenza illustrata a proposito del previsto recupero e riutilizzo, a 230 mila euro pubblici, del parco dell’ex Ospedale Psichiatrico di Rovigo. Leggi il seguito »

Domenica 9 giugno, alle ore 16, “visita guidata” alla storia ed alla me-moria del manicomio di Granzette (Rovigo). Col “Manicomio sociale” si in-tende dare seguito alla manifestazione del mese scorso che ha suscita-to così interesse ed attenzione per la natura paesaggistica del luogo ma soprattutto per il ricordo della struttura concentrazionaria e delle per-sone lì rinchiuse con la loro umanità. Leggi il seguito »

Domenica 12 maggio, alle ore 15, in ricorrenza del “Giorno della memoria” dei manicomi, Redazione Biancoenero, organizza una visita guidata all’ex Manicomio di Rovigo: un’area di 200 mila metri quadri con 6000 di parco secolare, chiusa-sbarrata  dal 1997 e che deve essere riportata alla collettività. A seguire la presentazione del libro-dvd “Cronache sociali dal manicomio di Granzette”. Leggi il seguito »

8 aprile, Giornata internazionale delle popolazioni Rom.
O
ltre i pre-giudizi, incontrare i Rom. L’8 aprile si celebra in tutto il mondo il Romano Dives: il giorno della nazione Rom. A ricordare l’8 aprile 1971 quando a Londra si riunì il primo congresso internazionale del popolo rom e si costituì la Romani Union, la prima associazione mondiale dei Rom riconosciuta dall’ONU nel 1979. Leggi il seguito dell’articolo »

Bologna 23 marzo 2013. Manifestazione generale dei migranti contro il razzismo istituzionale e per la “liberazione” dalle catene della legge Bossi-Fini. Con i migranti per i diritti di tutti perché la crisi economica e sociale si supera assieme a partire dall’abolizione della schiavitù in cui versano quattro milioni di persone. Leggi il seguito dell’articolo »

Mercoledì 30 gennaio, alle ore 21presso il  Circolo Auser -via Bonatti 10 Rovigo, in occasione delGiorno della memoria”, si rappresenta “Il Porrajmos dimenticato”. Con video-documentario dell’Opera Nomadi Nazio-nale sullo sterminio dei Rom/Sinti e (In) Canto Rom n.1, canti e musiche dai campi di concentramento ai “campi nomadi”, con Marta Marcello e Fabio Foca Rossi. Conduce Roberto Costa, direttore di Biancoenero.
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Rovigo, 5 ottobre. In tempo di crisi economica le difficoltà degli Immigrati sono in tragico aumento ma la Consulta Provinciale per l’Immigrazione, nata nel 1999, non viene convocata da ben due anni. Cancellata dal volenteroso Leonardo Raito (ex) assessore proprio all’Immigrazione.
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La  sanatoria immigrati 2012 (il “ravvedimento  operoso”) per  fare emer-gere dal lavoro irregolare circa 3-400 mila immigrati, rischia il fallimento, ne potrebbero essere esclusi l’80% degli aventi diritto. A colloquio con Andrea Cirillo dell’ufficio consulenza immigrati della Cgil di Rovigo.
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Rovigo, 13 maggio. Nel “Giorno della memoria dei manicomi”, alle ore 21 presso il Csv – v.le Trieste n.23 Rovigo, si tiene la presentazione del libro-dvd (in riedizione ampliata e aggiornata), di Roberto Costa – Redazione Biancoenero: “Cronache sociali del manicomio di Granzette (Ro), 1971-2000→2012”. In un atto di ri-conciliazione nazionale con tutti i mattificati della storia, perché se c’è un “Giorno della memoria” dei manicomi esso è il 13 maggio a ricordo quel giorno del 1978 di approvazione della Legge 180 (detta Basaglia) che ha “liberato” 120 mila detenuti. Leggi il seguito »

Martedì 21 febbraio, festa di carnevale e per tutti i mattificati della storia, presso il Csv di Rovigo – viale Trieste 23, alle ore 21, presentazione del libro-dvd “Cronache sociali dal manicomio di Granzette 1971-2000” e oltre…, opera omnia di Roberto Costa e Redazione Biancoenero. Tutto quello che avreste voluto sapere ma nessuno ha mai scritto sul manicomio di Granzette: la Tribù scaronge, il Centro Atomico Ca’ Matte, la Coo-perativa Cer Adige, il Centro del Sociale, la Festa di Liberazione del I° maggio 1979, Vita da matti negli anni Settanta – i numeri il tempo e le cure, i numeri e le qualifiche degli operatori… Leggi il seguito »

Venerdì 27 gennaio nel “Giorno della memoria”. Al Circolo Auser, via Bonat-ti 10 Rovigo, proiezione del video-documentario “Porrajmos”, lo stermi-nio dimenticato dei Rom/Sinti, dell’Opera Nomadi nazionale. Con Roberto Costa giornalista, Aurel Dracoi musicista ambulante romeno, Severdjan Dobreva mediatore culturale. Leggi il seguito dell’articolo »

Sabato 17 dicembre, Firenze. 20 mila persone si ri-trovano a Firenze in piazza Dalmazia – luogo dell’aggressione, per manifestare in corteo fino alla piazza di S. Maria Novella. A ricordo ed in onore di Samb Modou e Diop Mor assassinati martedì scorso da un razzista di destra, espressione di una società che crea discriminazione. Leggi il seguito dell’articolo »

Sabato 10 dicembre 2011, a 63 anni dalla Dichiarazione dei Diritti dell’U-manità, manifestazione “dirittiumanipertutti” in piazza Matteotti – Rovi-go, dalle ore 16. Un presidio in “comunanza” Perché i Diritti Umani non sono beni acquisiti da celebrare ma si conquistano e si “liberano” giorno per giorno, coscienza per coscienza. Leggi il seguito dell’articolo » 

Venerdì 18 novembre, alle ore 21 presso il Csv – viale Trieste 23 Rovigo, Redazione Biancoenero presenta il video-film “Il manifesto dell’indignazione c/o Banca d’Italia di Rovigo”. L’interpretazione del “manifesto” fatta da Roberto Costa, davanti alla Banca d’Italia di Rovigo – con epilogo di altri istituti Bancari, in occasione del 15 ottobre 2011, giornata mondiale dell’Indignazione. Con supplemento del video di Antonin Artaud interpretato alle scale mobili. Leggi il seguito dell’articolo »

Dall’archivio della memoria. Un pro-memoria visibile e tascabile del Polesine d’alluvione del 14 novembre 1951. 14 immagini raccolte in un visore a macchinetta fotografica, souvenir d’epoca. Leggi il seguito »

Il messaggio è allargare l’aera della consapevolezza. Ieri, 13 ottobre – di luna piena, Roberto Costa ha interpretato l’”Urlo” (edipico) di Allen Gin-sberg presso il manicomio di Rovigo a 56 anni dalla prima lettura pub-blica del poema a San Francisco.  Leggi il seguito dell’articolo »

Rovigo, 15 settembre. Sulla recrudescenza della Tbc, la Destra para-fascista per il Polesine istiga, con grande spazio sulla stampa rodigina, alle analisi su tutti i Rom e gli Immigrati (cinque milioni in Italia), all’espul-sione dopo quarantena degli ammalati, alla chiusura dei campi Rom (e gli abitanti?), avvertendo che “Se tali provvedimenti non verranno presi con urgenza non resterà che la mobilitazione”: i “pogrom”? I campi di concentramento e poi la “soluzione finale”? Leggi il seguito »

A partire da un fatto di cronaca vandalica alla dismessa area manicomiale, Redazione Biancoenero scrive una lettera aperta ai giornali di Rovigo, per fare il punto sulla zona dell’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale, un “buco nero” di coscienza sociale, che va rivalutata e rigenerata con un “museo della memoria manicomiale” a riconciliare vittime e persecutori. Leggi il seguito dell’articolo »

Rovigo, 22 giugno. La Voce di Rovigo è segnalata alla Procura della Re-pubblica di Rovigo per diversi articoli ed una vignetta in cui si configu-rerebbe l’istigazione all’odio razziale e l’incitamento alla morte degli immigrati, l’apologia del fascismo e la violazione del diritto del lettore. Leggi il seguito dell’articolo »

La Cronaca delle manifestazioni di Primavera (dal 19 marzo di dichiara-zione di guerra alla Libia) – che è virata all’Estate, per la Pace ed i Diritti Umani, organizzate da Redazione Biancoenero a seguito della scompar-sa delle sedicenti associazioni pacifiste. Leggi il seguito dell’articolo »